L'orlo del fastidio - Parole Spalancate Il poeta vanitoso
Attivo dal 1995, il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate” è la più grande e longeva manifestazione italiana di poesia
Festival, poesia, Genova
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L’orlo del fastidio

L’orlo del fastidio

L’ORLO DEL FASTIDIO
Rubrica di Claudio Pozzani*


FIGURINE/2
TRA POETI VANITOSI E INTELLETTUALI BORIOSI

poeta vanitosoIL POETA VANITOSO

Spesso non più giovane, questo tipo di essere umano rifugge da qualsiasi slancio di stima verso gli altri autori.
Se lo incontrate per la strada, ancora prima di dirvi “ciao come stai?” assume un’espressione tra il misterioso, il compiaciuto e il serio e vi spara a raffica tutti i libri che sta scrivendo, il fatto che lo stiano pubblicando in un Paese straniero e vi elenca tutti i suoi recenti viaggi e festival.
Dopo avervi scaricato addosso questa camionata di notizie sensazionali con finta modestia, vi studia per scorgere eventuali gesti di invidia, in assenza dei quali vi congeda rapidamente.
Altrimenti continua a pavoneggiarsi e vi propone anche di aiutarvi, dall’alto del suo prestigio.
Va da sé che spesso le poesie di questi mancati Nobel facciano cagare.

L’INTELLETTUALE BORIOSO

Questo tipo di italiano, che è molto interessato all’apparenza e al plauso dei suoi colleghi, ha talmente un’alta concezione di sé da sfiorare il ridicolo (solo che per pietà o quieto vivere nessuno glielo fa notare), usa spesso termini in greco antico o latino per nascondere la pochezza di quello che conosce al di fuori delle rare e noiose cose che organizza o alle quali presenzia.
Non è mai andato all’estero a lavorare, non sa nulla di quello che accade nelle altre città e nazioni, nulla delle varie politiche culturali e ovviamente non ha mai organizzato niente, neanche una conferenza sulla Cirulla nella Magna Grecia, fuori dalla propria città.
Di solito sui giornali cittadini interviene nei dibattiti, pontificando con articoli incomprensibili ma che gli garantiranno la ribalta in qualche tinello culturale.
Ovviamente questo tipo di personaggio, che purtroppo ha molti cloni maschili e femminili, può essere utile come soggetto di studio antropologico o psichiatrico, ma per il rinascimento culturale di cui ha bisogno l’Italia è utile come il due di briscola a baseball.
Proprio per questo, penso, molte amministrazioni italiane li usano (e, ahimé, li pagano) come consulenti per gli eventi culturali.

 


claudio pozzani*Claudio Pozzani è poeta e flâneur.
Fa sogni ad occhi aperti fin da quando era bambino e tenta di realizzarli.