L'arte del Terzo Millennio - Parole Spalancate Rinascita
Attivo dal 1995, il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate” è la più grande e longeva manifestazione italiana di poesia
Festival, poesia, Genova
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L’arte del Terzo Millennio

L’arte del Terzo Millennio

L’ARTE DEL TERZO MILLENNIO
Rubrica di Virginia Monteverde*


LA RINASCITA PARTE DAI GIOVANI

via-artistiL’emergenza Covid mortifica l’arte e i luoghi ad essa deputata, primi fra tutti i musei desolatamente chiusi. Ma non la ammutolisce.
E sono i giovani che, fortunatamente, con le loro iniziative danno respiro all’arte contemporanea, liberandola dai vincoli spazio-temporali ancora ostaggi della pandemia e aprendo nuove modalità di fruizione, spesso davvero molto interessanti.

A Napoli, nove giovani artisti hanno dato vita al progetto Exit Strategy, un’operazione che mira a stabilire un dialogo fra la città e l’ultima generazione di artisti partenopei: un progetto corale di forme e colori che si staglia su un inedito spazio espositivo, rappresentato degli esterni di otto cinema e teatri napoletani, chiusi per l’emergenza.
Da Sud a Nord, e precisamente a Rho, dove i giovani del Mast hanno ottenuto il sostegno del Comune alle porte di Milano per trasformare i luoghi della cultura, congelati dalla pandemia, in un vero e proprio palcoscenico per esortare la cittadinanza a non abbandonare quei luoghi forzatamente chiusi ma che rappresentano la necessità di cultura e socialità di cui i giovani non possono fare a meno, anche in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando.

Ma anche gallerie e istituzioni culturali puntano sui giovani. Molte le iniziative in tutto il Paese: concorsi, residenze e progetti espositivi.

A Firenze, su idea di Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, nasce il progetto “Primo Vere”, sei gallerie espongono per un mese, fino al 20 aprile, opere di giovani artisti che vivono o gravitano stabilmente in città, e che adesso più che mai hanno bisogno di sostegno.
Il titolo del progetto rimanda all’esordio editoriale di un giovanissimo Gabriele d’Annunzio, che a soli 16 anni diede alle stampe la sua prima raccolta di poesie.

E proprio per dare sostegno alle nuove generazioni di artisti e promuovere l’arte del Terzo Millennio, assediata dalle restrizioni legate alla pandemia, Art Commission, in collaborazione con Etherea Art Gallery ha bandito un concorso, dedicato agli artisti under 35 che operano nel perimetro della Time-Based Media Art, che mette in palio una residenza d’artista a Genova, una mostra collettiva, prevista per il 10 aprile, che vedrà protagonisti un gruppo di artisti selezionati dalla giuria e una mostra personale riservata al vincitore del bando.

È la prima volta che a Genova si premia con una residenza d’artista giovani impegnati in questo settore, destinato sempre più a segnare il tempo dell’Arte negli anni a venire e che assume un particolare significato per l’utilizzo delle nuove tecnologie che in tempi di lockdown, di smart working e di didattica a distanza sono entrate di prepotenza nelle case di tutto il mondo divenendo ben presto familiari e indispensabili nello svolgimento della vita di tutti i giorni, sia pure più per necessità che per libera scelta.
Le circostanze, tuttavia, hanno contribuito ad agevolare da parte del grande pubblico la comprensione di una forma d’arte fino a poco tempo fa ritenuta “di nicchia” e che oggi ha tutte le carte in regola per conquistare un ruolo di primo piano negli scenari artistici e sociali prossimi venturi.
L’ennesima dimostrazione del fatto che l’Arte non è mai fuori dal tempo e spesso ne anticipa l’evoluzione.

 


virginia monteverde*Virginia Monteverde vive e lavora a Genova. Le sue scelte artistiche sono orientate alla sperimentazione digitale: pittura digitale, videoarte, e installazioni multimediali. E’ direttrice artistica di Art CommissionEvents, e cura il coordinamento e la promozione di eventi culturali in Italia e all’estero.