19 Nov Il segno e la parola
IL SEGNO E LA PAROLA
Rubrica di Titti Zerega*
CLAUDIO POZZANI
Danzo
DANZO
Danzo la danza delle idee geniali
sperando che tu mi dica qualcosa di nuovo
Danzo la danza dei perdenti e perduti
sapendo che i miei passi saranno vani
Danzo la danza degli ingenui felici
credendo che il mio sudore serva a qualcuno
Danzo la danza dei profittatori
e danzerò finché mi pagherai
E danzo, danzo, danzo
per vincere la mia arroganza
Danzo, danzo, danzo
il perché non ha importanza
Danzo la danza dei maledetti
perché lo spleen mi arriva fino al torace
Danzo la danza dei presuntuosi
perché anche tu lo sei se ti credi al mio livello
Danzo la danza degli indesiderati
mi sono allenato molto davanti alle porte chiuse
Danzo la danza degli insofferenti
ti puoi spostare un po’ più in là, per favore?
E danzo, danzo, danzo
fino a che resterò in piedi
Danzo, danzo, danzo
perché sei tu che me lo chiedi.
*Titti Zerega, di formazione accademica, dipinge prevalentemente ad olio soggetti che vanno dal figurativo all’informale. Ha prodotto anche acquarelli e tecniche miste in cui entra la parola, il verso, la frase letteraria.
Ha esposto a Venezia e Roma con l’Istituto Internazionale di Grafica. Una sua opera è in Metropolis, libro collettivo d’artista, aperto a leporello ed esposto alla Biblioteca Marciana di Venezia.